Oltre il 90% dell’Italia è a rischio idrogeologico

Il quadro delineato dai dati dell’Ispra, che ha aggiornato la mappa sul “Dissesto idrogeologico in Italia” è davvero allarmante, infatti aumentano le superfici con alto pericolo di frane.

Il nostro Paese, a causa della sua conformazione geologica, geomorfologica e idrografica, è purtroppo già predisposta a fenomeni di dissesto. Ad aggravare la situazione incidono inoltre in grande misura: l’intensa e incontrollata urbanizzazione del territorio anche in aree a rischio e la deforestazione e l’abbandono delle zone di montagna che hanno determinato la nascita di nuove aree vulnerabili.

Oltre 3 milioni di famiglie risiedono in aree ad alta vulnerabilità, questo è quanto indicato dal rapporto ISPRA sulla condizione del terrirorio nostrano. Secondo la mappa aggiornata nella seconda edizione del Rapporto “Dissesto idrogeologico in Italia”, la superficie potenzialmente soggetta a frane è aumentata del +2,9% rispetto al biennio precedente. Inoltre, il miglioramento del quadro conoscitivo effettuato dalle Autorità di Bacino Distrettuali con studi di maggior dettaglio e mappatura di nuovi fenomeni franosi o di eventi alluvionali recenti, evidenzia un aumento anche della superficie potenzialmente allagabile (+4%).

Il 16,6% del territorio nazionale è mappato nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni (50 mila km2) e circa il 4% degli edifici in Italia si trovano in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata e più del 9% in zone alluvionabili.

L’Abruzzo, il Lazio, il Piemonte, la Campania, la Sicilia e la Provincia di Trento hanno percentuali di comuni a rischio tra il 90% e il 100%.

Cardine srl selezionata al Convegno GNGTS di Trieste

Inizia oggi il 36° Convegno Italiano del Gruppo Nazionale per la Geofisica della Terra Solida (GNGTS) che si terrà a Trieste dal 14 al 16 novembre presso la Stazione Marittima e durante il quale Cardine srl esporrà gli interventi di messa in sicurezza del costone roccioso sito nel Comune di Castel San Giorgio (SA).

Cardine srl è orgogliosa di annunciare la propria presenza a Trieste, assieme ai progettisti ing. Petroccelli, ing. Giaffrida e geol. Rega ed al Comune di Castel San Giorgio (SA) rappresentato dall’ arch. Teresa Montefusco, che ha promosso la partecipazione ed è responsabile del servizio di Protezione Civile nonché autrice e relatrice degli atti del progetto del Convegno Nazionale.

«E’ un onore, per noi di Cardine, partecipare al Convegno che è un appuntamento immancabile per geofisici, vulcanologi e geochimici.» dichiara Angelo Grimaldi, CEO Cardine srl «Saranno, infatti, centinaia gli studiosi presenti che si confronteranno sullo stato della Geofisica della Terra Solida ed è per noi una grande soddisfazione che il nostro operato sia oggetto di studio e di interesse in un evento così prestigioso.»

Durante la giornata del 15 novembre vi sarà la presentazione del lavoro effettuato presso l’abitato di Santa Croce in Agro, con particolare attenzione alla messa in sicurezza del costone roccioso e alla mitigazione del rischio sismico di Monte Castello.

L’oggetto dello studio, che verrà presentato durante il Convegno di Trieste, è la mitigazione del rischio di frana mediante la messa in sicurezza di massi instabili e fratturati, in condizioni di incipiente crollo. Con l’intervento di messa in sicurezza del versante, operato sugli ammassi rocciosi in sede, vengono esaminate le implicazioni cinematiche e dinamiche dei crolli degli ammassi rocciosi in sito. Grazie all’attività svolta da Cardine è stata messa in sicurezza un’area di circa 1000mq, dimensionando in questo modo sia il rischio frane che quello idrogeologico attivo.POSTER LAVORO

Durante i lavori sono stati effettuati rilievi geostrutturali in parete, valutazioni sulla stabilità del versante e successivamente interventi per la mitigazione del rischio al fine di mettere in sicurezza l’abitato.

Le soluzioni tecniche adottate hanno prodotto un intervento di riqualificazione ambientale e messa in sicurezza dei blocchi rocciosi incombenti sull’abitato di Santa Croce, perseguendo i seguenti risultati:

  • Mitigazione del rischio, garantendo maggiore sicurezza alla popolazione residente
  • Miglioramento in luogo, di potenziale sviluppo socio-economico, innalzandone il grado di vivibilità ed il livello di qualità della vita
  • Riqualificazione e salvaguardia dell’ambiente, mediante l’impiego di tecniche di ingegneria geotecnica per la difesa del suolo.

Poster redatto da T.Montefusco, G.Petroccelli, G.Rega.

 

[VIDEO] Consolidamento di costoni rocciosi, la scelta degli interventi

L’importanza di una buona progettazione è fondamentale anche per le imprese che eseguono lavori di consolidamento e sistemazioni idrogeologiche come la Cardine srl. Guarda la video-intervista al Dr. Angelo Grimaldi, Amministratore della Cardine srl.

Nel corso del convegno sul Dissesto Idrogeologico – Il Pianeta malato, tenutosi a Napoli il mese scorso e organizzato dall’Ordine dei Geologi della regione Campania, Conoscere Geologia ha intervistato il Dr. Angelo Grimaldi, Amministratore della Cardine srl, impresa che opera a stretto contatto con tecnici specializzati nella progettazione di consolidamenti di costoni rocciosi e di sistemazioni idrogeologiche, ed in particolare con i geologi.

I geologi, come ha ribadito il Dr. Grimaldi, “hanno un ruolo predominante… la prevenzione avviene anche con i monitoraggi e i presidi territoriali.”

Con il Dr. Grimaldi abbiamo parlato anche dell’importanza della divulgazione, fondamentale per la mitigazione del rischio idrogeologico, e della realizzazione di una buona progettazione.

GUARDA E ASCOLTA L’INTERVISTA al Dr. Grimaldi


(riprese video di Anna Santonicola, Intervista di Antonio Toscano)

Conoscere Geologia – 15 Gennaio 2017

Dissesto idrogeologico, l’importanza di una buona progettazione

L’importanza di una buona progettazione è fondamentale anche per le imprese che eseguono lavori di consolidamento e sistemazioni idrogeologiche come la Cardine srl. Guarda la video-intervista al Dr. Angelo Grimaldi, Amministratore della Cardine srl.

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Dissesto idreogeologico – Congresso Napoli 17 Dicembre

Cardine srl affiancherà l’Ordine dei Geologi della Campania durante la cerimonia di premiazione del 3° Concorso internazionale di fotografia: Il dissesto idrogeologico nel mondo “Il Pianeta malato”.

L’evento si svolgerà sabato 17 dicembre a Napoli presso l’Auditorium della Città Metropolitana a partire dalle ore 9:00 ed durante l’evento sarà presentato il calendario 2017 di cui Cardine è promotore.

Cardine srl, assieme al suo staff, sarà lieto di incontrare i geologi ed i professionisti del settore presso il proprio stand per discutere il tema su cui pone l’accento l’evento “Il dissesto idrogeologico nel mondo”. Evitare eventi di natura catastrofica, quali frane ed alluvioni, ponendo attenzione ai processi morfologici ed alle tipologie di intervento possibili sul territorio è fondamentale.

Scarica il programma dell’evento

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